--------------------------------------------------------------- - Utilità, comodità e sicurezza - --------------------------------------------------------------- L’avere sulla propria imbarcazione una comoda scaletta per scendere in acqua e fare magari un bagno di mare, nonché, e questo è veramente importante, di risalire a bordo rapidamente e facilmente anche se le murate del battello sono piuttosto alte, non significa soltanto disporre di un bell’accessorio, ma soprattutto di un ulteriore sicurezza. Reclamizzata come accessorio, ma dovrebbe fare parte delle dotazioni obbligatorie di ogni barca che si rispetti, la scaletta di bordo su plancetta, o anche solo applicata allo specchio di poppa, è qualcosa di veramente utile e come tale deve essere scelta con attenzione ed installata con perizia. Tante volte infatti c’è capitato di vedere, e purtroppo anche sperimentare, attrezzature più simili ad inutili appendici che a comodi accessori e tra questi in particolare certe scalette, omaggio del venditore di barche, che o erano tanto strette da non poter essere utilizzate che da bambini, oppure così corte che nella discesa costringevano al tuffo e praticamente inibivano ogni tentativo di risalita con comodo appoggio di un piede. La scaletta di una barca deve essere innanzitutto ben strutturata e costruita con ottimi materiali per essere sempre un valido aiuto adatto a durare nel tempo, in quanto esposto al salino ed agli agenti esterni. Il tubolare in acciaio inox è molto diffuso per questo impiego ed è garanzia anche per le saldature dei sistemi di aggancio e fissaggio all’imbarcazione, oltre che delle cerniere che consentono di ripiegare la scaletta. I gradini possono essere egualmente in acciaio inox, con o senza tavolette in teck a seconda dei gusti, ma devono essere abbastanza larghi e comunque distanziati tanto da consentire di essere scesi e saliti comodamente ed in sicurezza. Infine la lunghezza della scaletta completamente aperta deve essere tale che tanto un adulto che un bambino siano in grado, stando in acqua, di poggiare un piede su uno dei gradini più bassi. L’ideale è scegliersi personalmente una tale scaletta tra i tanti accessori di buona qualità offerti dal mercato, magari facendosi consigliare da un serio commerciante. Quanto all’istallazione, si può ricorrere allo stesso o, nel caso del buon briconauta, fare da se. E vediamo quindi come comportarsi in questa seconda ipotesi che è quella più consona alla nostra rubrica. A seconda della barca posseduta, se con plancetta poppiera o no, oppure se volendola avere non essendone dotata l’imbarcazione, potremo orientare la nostra scelta su una semplice scaletta da applicare direttamente allo specchio di poppa o altrimenti su una plancetta corredata di scaletta che andrà istallata sempre nello stesso punto. Di norma questi accessori vengono montati sulla parte sinistra dello specchio, rispetto al motore fuoribordo, lasciando il lato destro libero per il supporto di un eventuale piccolo fuoribordo ausiliario. Prese le opportune misure, affinché la scaletta, oppure plancetta poppiera e scaletta vengano a trovarsi nella posizione più comoda per accedervi dal pozzetto della barca e per essere utilizzate nella discesa e risalita dal mare, tenendo presente quanto precedentemente detto, inizieremo il montaggio. Praticheremo nello specchio di poppa, con un trapano elettrico dotato di punta adatta alla vetroresina, i fori necessari al fissaggio dell’accessorio, che effettueremo utilizzando robusti, lunghi bulloni filettati e relativi dadi e rondelle, tutti in acciaio inox. All’interno dei fori potremo dare del silicone bianco per evitare infiltrazioni d’acqua, specie nei lavaggi della barca, ma di norma la cosa più importante è che il bullone abbia lo stesso diametro del foro, in modo che l’istallazione risulti ben stabile, specie nel caso della plancetta che dovrà risultare perfettamente ancorata alla barca per ovvi motivi. Tutta l’operazione è relativamente facile da eseguire, se si lavora con attenzione, ma vi garantirà di avere a bordo una cosa comoda e sicura, a parte il gusto del bricolage che gratifica sempre chi sa dove mettere le mani. Quanto alla manutenzione periodica, considerato che la scaletta vivrà spesso nell’acqua salata, basterà pulire l’acciaio inox con uno dei tanti prodotti adatti allo scopo ed il teck, almeno una volta l’anno, con un protettivo oleoso. ---------------------------------------------------------------